Giro d’Italia 2021, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2021.
TOP
Tim Merlier (Alpecin-Fenix): Primo successo alla prima partecipazione in un Grande Giro per un corridore che sembra attraversare il miglior momento della sua carriera. Il belga, già a quota quattro vittorie stagionali, si impone in una volata lunghissima riuscendo a resistere al ritorno di Nizzolo e a mettersi nettamente alle spalle tutti i rivali. Se si conferma su questi livelli, la Maglia Ciclamino potrebbe avere già trovato un serio candidato.
Elia Viviani (Cofidis): Un terzo posto che fa ben sperare. Il veronese sembra tornato sui suoi livelli e sprinta gomito a gomito coi migliori. Questa volta gode anche di un ottimo supporto da parte della sua squadra che lo porta nelle posizioni di testa in vista dello sprint. Perde l’attimo giusto rimanendo spaesato dal pasticcio da parte della UAE, ma nelle prossime tappe potrebbe centrare il tanto agognato successo vista la buona rimonta.
Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma): Non sembra aver risentito del lungo stop. Al netto delle polemiche via social di questi ultimi giorni, è certamente una buona notizia aver ritrovato uno dei migliori velocisti in circolazione. Spazza subito via tutti i dubbi che ne hanno accompagnato il ritorno, lanciandosi in una volata caotica senza timori. Se questo è l’inizio, potrebbe presto tornare ad alzare le braccia al cielo.
FLOP
Caleb Ewan (Lotto Soudal): Rimane tagliato fuori dai giochi per la vittoria. Certamente una delusione per un corridore che ha tutta la squadra a disposizione ed era indicato come uno dei principali favoriti per tutte le volate di questa edizione. Non mancheranno certamente le occasioni per rifarsi e per cogliere quella vittoria di tappa che quest’anno vuole raggiungere in tutti i GT.
UAE Team Emirates: Che pasticcio! Prima Fernando Gaviria si perde la ruota del suo ultimo uomo, il connazionale Juan Sebastian Molano, che quasi lancia la volata a Elia Viviani. Poi lo stesso Molano con un movimento sbagliato chiude il suo capitano sulle transenne rischiando un incidente che poteva essere molto pericoloso anche per i corridori alle loro spalle.
Riccardo Minali (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux): Su questi arrivi dovrebbe essere lui l’uomo di riferimento della squadra. Chiude invece al quindicesimo posto quando in molti si aspettavano di vederlo battagliare là davanti con i primi, almeno per un piazzamento di rilievo. Perde un’occasione in una tappa per velocisti puri: potrebbe presto riscattarsi, ma anche le gerarchie in squadra potrebbero cambiare.
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